Troppi bocciati al primo anno delle superiori, così si fomentano gli alunni a lasciare la scuola: Save the Children chiede un orientamento migliore

Prestare più attenzione alle valutazioni degli studenti del primo anno delle superiori: l’aumento delle bocciature favorisce l’abbandono della scuola. Il monito arriva da Raffaela Milano, direttrice dei Programmi Italia – Europa di Save the Children: partendo dall’assunto che “il passaggio dalla scuola secondaria di I grado alle superiori è un momento critico che, se non considerato attentamente, rischia di far accrescere la dispersione scolastica”, Milano ha ricordato che durante lo scorso anno scolastico “la percentuale di bocciature più elevata si è registrata proprio tra gli studenti del primo anno scolastico delle superiori (8,1%, circa 40mila studenti). Mentre per gli anni di frequenza successivi si è osservata una riduzione nella percentuale di respinti”. In effetti, il primo e secondo anno della scuola secondaria di secondo grado rappresentano per molti studenti uno scoglio difficile da superare: i numeri e le percentuali dei tanti che lasciano la scuola in quegli

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