Prof colpita con pistola ad aria compressa, genitore fa ricorso e fa annullare la sospensione per gli studenti responsabili
Un fatto che ha dell’incredibile: gli studenti che si sono resi responsabili degli spari, con una pistola ad aria compressa, rivolti ad una docente intenta a fare lezione all’istituto Viola Marchesini di Rovigo non sono mai stati sospesi. O meglio, per loro la scuola ha effettivamente decretato cinque giorni di sospensione. Il fatto è che il provvedimento non è stato mai attuato.
Sospensioni mancate
Il motivo? Un genitore di uno dei ragazzi coinvolti, così come riporta Il Corriere del Veneto, ha fatto ricorso e ottenuto l’annullamento della misura. A quanto pare il testo della sospensione è stato scritto in modo errato. Resta da vedere cosa succederà adesso che la docente, come abbiamo riportato, ha deciso di denunciare l’intera classe, composta da 24 alunni.
Il 18 ottobre il consiglio di classe aveva disposto cinque giorni di sospensione per lo studente che aveva sparato e altrettanti per quello che aveva