In Friuli precari 2 docenti su 3, la Regione chiede più autonomia a Valditara: arrivano stipendi più alti per invogliare a fare il prof?
Il Friuli Venezia Giulia potrebbe fare da apripista all’autonomia differenziata nella scuola, con la Regione a farsi carico di una serie di spese e di incombenze, anche per il pagamento del personale che tra l’altro nel comparto scolastico scarseggia: la giunta della Regione a statuto speciale, che già gode di una certa autonomia, si è infatti rivolta al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per definire una norma congiunta che riconosca al Friuli maggiore capacità organizzativa e finanziaria in materia di Istruzione.
Valditara è disponibile
Il progetto dell’autonomia differenziata è uno di quelli più caldeggiati dalla Lega, che attraverso Roberto Calderoli, ministro leghista per gli Affari regionali e le Autonomie, vorrebbe portare in porto, con una legge ‘ad hoc’, nel prossimo autunno.
“Il ministro – ha detto l’assessore regionale all’Istruzione del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen – ci ha espresso la sua disponibilità, non appena sarà ricostituita