La Lingua dei Segni diventa una materia insegnata nelle scuole medie: l’iniziativa della Regione Puglia
Ci sono notizie che fanno bene e diventano, se diffuse, buone pratiche da condividere: una di queste è sicuramente la decisione della Regione Puglia di introdurre nella scuola secondaria di primo grado l’insegnamento della LIS, la lingua dei segni.
In attuazione della legge regionale 30 dicembre 2021, n. 51 all’art.17, che riconosce la Lingua dei Segni Italiana (LIS) e la Lingua dei Segni Italiana Tattile (LIST), a fine dicembre 2022 è stato presentato il progetto pilota regionale dedicato all’inclusione sociale e all’integrazione scolastica delle persone sorde. L’iniziativa regionale si articolerà lungo due assi d’intervento.
Le linee di intervento
La prima linea di intervento, a cura dell’Assessorato regionale al Welfare, prevede l’attivazione di capillari servizi di interpretariato nei luoghi chiave – nelle pubbliche amministrazioni, nelle strutture socio sanitarie, nei tribunali, ecc.- sia in presenza sia mediante l’utilizzo di innovative piattaforme digitali con l’obiettivo di abbattere le barriere della comunicazione e garantire