Covid e influenza stagionale, boom di contagi in classe: la “favola” dei sistemi d’aerazione che avrebbero purificato l’aria s’è avverata in poche scuole
Il Covid non è bastato per dotare le scuole di sistemi di aerazione meccanica e purificazione dell’aria: se ne è parlato a lungo, con la pandemia da Coronavirus i politici hanno promesso interventi copiosi, ma alla fine non se ne è fatto nulla. Almeno a livello nazionale. Tanto che nell’ultimo mese l’influenza stagionale ha trovato terreno fertile proprio nelle classi.
Il monito della commissaria Ue: servono adattamenti
Il problema non è solo italiano: è tutto dire che la scorsa estate la Commissaria europea Stella Kyriakides ha scritto una lettera ai ministri della Salute dei Ventisette Paesi Ue, auspicando l’allestimento di sistemi di ventilazione efficaci negli ambienti educativi e occupazionali chiedendo quindi di “apportare gli adattamenti necessari” il prima possibile.
Nel nostro Paese, a quasi tre anni dall’inizio della pandemia e del primo vero lockdown in Italia, per vedere qualche passo avanti occorre concentrarsi sulle iniziative territoriali o delle