Prof colpita con pistola ad aria compressa, gli studenti sono stati sospesi. L’avvocato della docente valuta il ritiro delle querele

Ancora novità sul caso di Maria Cristina Finatti, la docente dell’istituto Viola Marchesini di Rovigo colpita, lo scorso ottobre, mentre era seduta in cattedra nel bel mezzo di una lezione, da colpi provenienti da una pistola ad aria compressa sparati dagli studenti, con l’intenzione di confezionare un video da far diventare virale sui social.

A distanza di mesi l’episodio è riaffiorato, attirando l’attenzione dei vari media, soprattutto dopo le dichiarazioni della professoressa, che ha raccontato nei dettagli l’accaduto annunciando di voler denunciare l’intera classe, una prima superiore.

Il caso ha attirato anche l’attenzione del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha convocato la dirigente scolastica della scuola per il 24 gennaio per investigare sulla vicenda. Come riporta Il Corriere della Sera, solo ieri, dopo tre mesi dai fatti, le sospensioni verso gli studenti coinvolti (5 giorni per lo studente che aveva sparato e per quello che aveva ripreso

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