Reclutamento docenti, allo studio varie soluzioni per le immissioni in ruolo

Sul reclutamento dei docenti si è aperto un importante confronto tra i sindacati e il ministero per trovare soluzioni per le prossime immissioni in ruolo, che, come definito dagli obiettivi del PNRR, dovranno essere almeno 70 mila entro il 2024. Il confronto è stato proficuo, ma per la verità, l’Amministrazione ha voluto sentire le proposte sindacali per trovare soluzioni per le prossime immissioni in ruolo per gli anni 2023-2024 e 2024-2025. In buona sostanza si stanno studiando le strategie per inserire in ruolo, nella fase transitoria dove per partecipare ai concorsi servono i 24 CFU presi entro il 31 ottobre oppure i tre anni di anzianità del servizio negli ultimi cinque di cui uno nella disciplina per cui si aspira al ruolo, una buona parte dei docenti precari che popolano le GaE e le GPS.

Immissioni in ruolo con percorsi riservati

Non esiste una certezza su come

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