Bullismo e cyberbullismo a scuola, negli Usa è emergenza: uno studente su cinque coinvolto in episodi violenti
Specie nelle aree periferiche e strettamente rurali si assiste ad un severo incremento dei casi di violenza a scuola: nei casi più gravi studenti o esterni impugnano un’arma da fuoco causando un’inutile e cruenta strage, ma nel silenzio istituzionale le violenze continuano, a danno dei più deboli, a seguito di un fenomeno che pare incorreggibile. Aumentata, ad alimentare la tensione sociale, la presenza di droghe anche pesanti tra i banchi, il danneggiamento di persone o cose, episodi di violenza contro singoli studenti, risse in aula. Irrimediabilmente compromessa la didattica frontale: aumenta la dispersione, gli studenti che rendono noti gli eventi di bullismo temono ripercussioni fisiche dirette anche fuori dalla scuola.
Non si recano in classe per evitare altri eventi violenti, mettendo così a rischio la propria formazione continua e futuro scolastico. I dati attuali risalgono all’anno scorso, raccolti a campione nelle scuole di tutto il paese: