Docenti, Regione che vai stipendio che trovi: perché Valditara è passato in tre mesi dal merito agli stipendi differenziati
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara (fonte Ansa)
Gli stipendi degli insegnanti sono bassi. I fatti parlano chiaramente. Su come aumentarli, invece, le certezze cadono. Tanto da far virare strategie e programmi, in soli 90 giorni, anche al nuovo ministro dell’Istruzione: a fine ottobre, il professore Giuseppe Valditara era approdato al dicastero di Viale Trastevere spiegando che “aver coniugato Istruzione e merito è un messaggio politico chiaro“; qualche giorno dopo ha rassicurato i sindacati annunciando di volere fare la sua “parte, anche in sede di Legge di Bilancio, per dare un segnale concreto ai temi avvertiti come prioritari dagli operatori del mondo della scuola, compreso il tema delle retribuzioni e quello della valorizzazione”.
Gli stipendi differenziati in base alle spese
Messo al sicuro il rinnovo contrattuale 2019/21, senza però avere ottenuto dall’ex Finanziaria risorse utili per il triennio successivo, preso atto che la strada degli incrementi stipendiali legati al merito (figlia