La scuola resti pubblica e statale

GLI STUDENTI A VALDITARA: LA SCUOLA RESTI PUBBLICA E STATALE

Nella giornata di mercoledì 25 gennaio, il Ministro Valditara, nell’ambito della piattaforma ‘Italia 2023: persone, lavoro, impresa’ promossa da PwC e gruppo Gedi, si è detto favorevole ai finanziamenti da parte dei privati alla scuola pubblica, in nome di una nuova forma di istruzione dove si coniughino sistema produttivo del Paese e mondo della formazione.

“Si tratta di dichiarazioni inaccettabili” dichiara Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi “Il ministro Valditara, così come il resto del Governo, sa che l’istruzione in Italia è sottofinanziata. Assumersene la responsabilità significa ricominciare ad investire nella scuola pubblica, non trovare metodi di finanziamento alternativi! Aprire a questa eventualità significa svendere ulteriormente il welfare pubblico: l’istruzione è compito e dovere dello Stato, i finanziamenti si scrivono in legge di bilancio, non richiedendoli alle aziende!”

Sulla possibilità di differenziare gli stipendi dei docenti

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