Casi di ipotermia a scuola, come comportarsi? Dai segnali ai primi interventi
L’ipotermia è causata dall’esposizione prolungata al freddo e sopraggiunge quando il corpo umano scende sotto i 35°C. Le ultime settimane hanno proposto, in maniera determinante, il tema sui tavoli di alcune amministrazioni comunali e di alcune istituzioni, scolastiche e universitarie. Abbiamo avuto la prova che benché il rischio di ipotermia sia più frequente e maggiormente possibile all’esterno, essa può determinarsi anche all’interno di case scarsamente scaldate. Persone anziane, bambini, e le persone gracili sono maggiormente danneggiabili. Se si ha il sospetto che qualcuno sia colpito da ipotermia, ecco a seguire alcuni accorgimenti che si possono adottare nelle nostre classi. Ma quali sono i principali sintomi?
Le cause di ipotermia
Scrive l’Istituto Superiore della Sanità che “L’esposizione a basse temperature può avere varie conseguenze sull’organismo, in grado di creare danni anche permanenti fino
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