Sviluppare la cooperazione tra studenti con le pratiche Freinet: sapere attraverso il fare per vivere insieme in collettività
Le pratiche Freinet (le “tecniche”) sono “istituzioni” perché si realizzano all’interno di un progetto collettivo, sono formative perché permettono, attraverso il “fare”, di acquisire un sapere. Le istituzioni per apprendere (testo libero, corrispondenza interscolastica, giornale, radio, matematica viva, situazioni problema, piano di lavoro, brevetti) si accompagnano a istituzioni più specifiche per imparare a vivere insieme in una collettività (la cooperativa/consiglio degli allievi, gli incarichi di responsabilità, i rituali). VAI AL CORSO
Ha scritto Freinet: “Nessuno, il ragazzo non più dell’adulto, ama essere comandato d’autorità”. Freinet si riferisce all’autorità autoritaria, non alla legittima autorità di garanzia che tutela le leggi fondative della convivenza (divieto della violenza, ecc). Autoritario è non solo imporre regole che possono essere discusse insieme, ma anche presentarsi come detentori di una sapere precostituito (la materia come “sapere proposizionale”, secondo la bella espressione Jean Pierre Astolfi) invece di porsi nell’ottica della ricerca e della problematizzazione.
Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/sviluppare-la-cooperazione-tra-studenti-con-le-pratiche-freinet-sapere-attraverso-il-fare-per-vivere-insieme-in-collettivita Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte: