Esame terza media, si torna al passato: 3 scritti più colloquio
Scuola secondaria di primo grado, si torna al passato. Ritornano i 3 scritti più l’orale in sede d’esame. È stata infatti pubblicata la nota ministeriale che disciplina il regolamento degli Esami di Stato della secondaria di primo grado. Esaminiamo il suo svolgimento.
Prove d’esame
L’esame è sarà nuovamente costituito da tre prove scritte ed un colloquio. Le prove scritte relative all’esame di Stato saranno:
- prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento.
- Prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche.
- Prova scritta, articolata in due sezioni, una per ciascuna delle lingue straniere studiate.
Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare, sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.
PROVA ITALIANO
La prova scritta di italiano (DM 741/2017, articolo 7) è finalizzata ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte dei candidati e fa riferimento alle seguenti tipologie:
1. testo narrativo o descrittivo
2. testo argomentativo
3. comprensione e sintesi di un testo.
PROVA MATEMATICA
La prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche (DM 741/2017, articolo 8) accerterà la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dai candidati, tenendo a riferimento le aree previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo.
Le tracce sono riferite ad entrambe le seguenti tipologie:
1. problemi articolati su una o più richieste
2. quesiti a risposta aperta.
Le tracce possono fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale.
In ogni caso, le soluzioni dei problemi e dei quesiti non devono essere dipendenti le une dalle altre, per evitare che la loro progressione pregiudichi l’esecuzione della prova stessa.
PROVA LINGUE
La prova scritta di lingue straniere è articolata in due sezioni distinte, rispettivamente, per l’inglese e per la seconda lingua comunitaria e accerta le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa (A2 per inglese, A1 per la seconda lingua comunitaria).
Le tracce, che possono essere anche tra loro combinate, si riferiscono a:
1. questionario di comprensione di un testo
2. completamento, riscrittura o trasformazione di un testo
3. elaborazione di un dialogo
4. lettera o e-mail personale
5. sintesi di un testo.
Il colloquio
Il colloquio finale sarà condotto collegialmente dalla sottocommissione. Esso valuta il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, con particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.
Il colloquio accerterà anche il livello di padronanza delle competenze connesse di educazione civica.
Per i percorsi ad indirizzo musicale, nell’ambito del colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.
Voto finale
La votazione finale è espressa in decimi e sarà determinata dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio.
Supera l’esame chi ottiene un voto pari o superiore a sei/decimi.
La commissione può, su proposta della sottocommissione e all’unanimità, attribuire la lode ai candidati che hanno conseguito un voto di dieci/decimi, tenendo a riferimento sia gli esiti delle prove d’esame sia il percorso scolastico triennale.
Requisiti di ammissione all’esame
L’ammissione all’esame di Stato può essere disposta anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline. L’ammissione all’esame avviene in presenza dei seguenti requisiti:
a) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;
b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato;
c) aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall’INVALSI.
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo.
Voto di ammissione
Il consiglio di classe attribuirà ai soli alunni ammessi all’esame di Stato, sulla base del percorso scolastico triennale da ciascuno effettuato, un voto di ammissione espresso in decimi.
Il consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può attribuire all’alunno un voto di ammissione l anche inferiore al 6.
Certificazione delle competenze
Ai candidati interni che superano l’esame di Stato viene rilasciata la certificazione delle competenze.
Il documento viene redatto durante lo scrutinio finale, utilizzando il modello allegato al decreto ministeriale 742/2017 (Allegato B) e consegnato alla famiglia dell’alunno e, in copia, all’istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo
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