Stipendi e organici scuola fermi, dopo lo sciopero Usb tocca agli studenti: non siamo invisibili, domenica 12 flash mob davanti al Ministero
Nelle scuole ha comportato più di qualche disservizio lo sciopero di venerdì 10 febbraio proclamato dall’Unione Sindacale di Base per tutto il personale della scuola.
Sciopero e manifestazione il 10 febbraio
La protesta, alla quale in media hanno aderito alcune unità di lavoratori in servizio nelle scuole, è culminata in una manifestazione nazionale svolta davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito, organizzata per chiedere una decina di provvedimenti: dall’aumento degli organici al miglioramento delle condizioni di lavoro e salariali di tutto il personale precario e di ruolo, ATA e docente.
Centinaia di manifestanti hanno fatto diverse richieste: la conferma del “personale cosiddetto covid, soprattutto Ata, i docenti che hanno svolto i concorsi indetti negli anni dai governi, i docenti di ruolo “ingabbiati”, impossibilitati a conseguire ulteriori abilitazioni, i vincolati a permanere in sedi disagiate per le condizioni di vita e familiari per almeno tre anni, gli studenti