Abuso di contratto a termine, maxi risarcimento a una docente precaria
Il Tribunale di Lanciano, con sentenza n. 48 del 13 febbraio 2023, ha condannato il Ministero a versare nove mensilità di stipendio in favore di una docente precaria.
Prosegue la battaglia contro l’abuso di contratto a termine.
Sappiamo tutti, però, che il Ministero preferisce tenere i docenti nel precariato piuttosto che assumerli con contratto a tempo indeterminato.
Lo Stato italiano è stato più volte richiamato dalla Corte di Giustizia Europea (CGUE) proprio per questa ragione.
La sentenza “Mascolo”.
Si ricorderà che la Corte Europea con la “sentenza Mascolo” del 26 novembre 2014 aveva bacchettato lo Stato italiano per l’abuso nel ricorso al contratto a termine nel settore scuola, in quanto aveva accertato che i concorsi non venivano più indetti da oltre 10 anni, preferendo così lasciare nel precariato migliaia di docenti.
La legge n. 107/2015
Il Governo italiano – sulla spinta di tale sentenza- si trovava costretto