Morto Maurizio Costanzo: si salvò dall’attentato di via Fauro del 1993 anche grazie al muro di una scuola
La notizia della morte di Maurizio Costanzo, celebre giornalista e volto televisivo, all’età di 84 anni ha sconvolto l’Italia. Nel ricordare il marito della conduttrice Maria De Filippi, che è stato anche conduttore, paroliere e sceneggiatore in prima linea nella lotta contro la mafia, non si può non menzionare uno degli eventi più traumatici della sua vita: l’attentato di via Fauro.
Una serie di eventi fortuiti
Il 14 maggio 1993 Maurizio Costanzo è stato vittima di un attentato di stampo mafioso visto il suo impegno contro la malavita organizzata. Per compiere il gesto, come si legge su Il Corriere della Sera, venne rubata una Fiat Punto che fu riempita con 100 chili di tritolo e parcheggiata lungo il percorso che abitualmente seguiva l’auto di Costanzo assieme alla De Filippi.
Secondo quanto è stato ricostruito dalle indagini, l’attentato era previsto per il giorno prima ma fallì perché l’ordigno non esplose per un difetto.