Assistenti all’autonomia e alla comunicazione, facciamoli diventare dipendenti pubblici: la Uil torna all’attacco in audizione al Senato

Alunni disabili

Sulla stabilizzazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione c’è una situazione di stallo preoccupante: parliamo di circa 60 mila operatori sparsi per le scuole di tutta Italia che affiancano ogni anno scolastico tra i 70 mila e gli 80 mila alunni disabili con minore autonomia – con disabilità fisica, psichica e sensoriale -, almeno per una decina di ore a settimana, facendo così in modo che abbiano assistenza anche quando non è presente in classe il docente di sostegno.

Si tratta di figure professionali specializzate che vengono garantite alle scuole, attraverso delle cooperative autorizzate, attraverso finanziamenti annuali emessi dagli enti locali. Con lo Stato che, di tanto in tanto, come a fine 2022 con la Legge di Bilancio, contribuisce al potenziamento dell’importante servizio.

I sindacati hanno più volte chiesto, anche al Parlamento, che tutti gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione diventino dipendenti pubblici: il ruolo che

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