Abilitazione all’estero, in attesa dell’ordinanza i docenti si ribellano: “non ci stiamo a essere scavalcati”
La faccenda dei titoli esteri sembra essere arrivata a una svolta decisiva. Com’è noto, tantissimi docenti abilitati o specializzati sul sostegno all’estero sono in attesa del riconoscimento dei relativi titoli da parte del Ministero dell’Istruzione e proprio per questo motivo erano stati inseriti con riserva nella I fascia delle Gps, senza però essere stati individuati quali destinatari di supplenza fino allo scioglimento della riserva stessa (clausola dell’O.M. 112/2022).
Adesso, inaspettatamente, il Ministero dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha informato le organizzazioni sindacali che sul tema dei docenti abilitati o specializzati all’estero ci sarebbe stata a breve un’inversione di rotta rispetto a quanto finora previsto dall’ordinanza 112. Infatti è attesa in questi giorni l’ordinanza ministeriale che sbloccherebbe l’intera faccenda.
Il disappunto dei docenti abilitati in Italia
Dopo la notizia, in redazione sono arrivati tantissimi sfoghi di docenti a cui non è andata a genio la