Assunzioni necessarie per garantire continuità didattica, rispondere a esigenze degli studenti diversamente abili e ridurre il precariato.
In attesa di poter avviare le nuove procedure di reclutamento Pnrr, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha aperto le necessarie verifiche per realizzare nel corrente anno un importante piano di assunzioni di personale docente. L’obiettivo, nell’ambito delle facoltà assunzionali che si riscontreranno, è di dare una significativa risposta alle esigenze degli studenti con disabilità, di garantire maggiore continuità didattica a tutti i giovani, di diminuire il precariato e di assicurare dunque il regolare avvio del prossimo anno scolastico.
Questa è stata la nota ufficiale, pubblicata dal Ministero dell’istruzione e del merito, che apre alla possibilità di nuovi concorsi in vista dell’anno scolastico 2023/24.
Il tutto era già stato anticipato dal Ministro Valditara, il quale, in un’intervista al Corriere della Sera pubblicata nella giornata di oggi, aveva già lasciato trapelare qualcosa.
Il Concorso in estate
In estate si farà il concorso per i precari con tre anni di anzianità o che hanno già 24 crediti Cfu, come previsto dal Pnrr: sono 25 mila posti circa. Queste le parole del Ministro al Corriere della Sera, che suonano come una conferma delle voci che giravano già da qualche tempo in merito. Tuttavia, con ogni probabilità l’eventuale concorso non potrà essere terminato in tempo utile in vista delle immissioni in ruolo del prossimo anno scolastico.
Per tale motivo, sembra che a tale procedura possa affiancarsene un’altra, che preveda un piano di assunzioni straordinario al di fuori del Pnrr, come sembra confermare anche la nota ufficiale citata a inizio articolo (in attesa di poter avviare le nuove procedure di reclutamento Pnrr, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha aperto le necessarie verifiche per realizzare nel corrente anno un importante piano di assunzioni di personale docente). Il Ministro ne sta parlando con i sindacati, riferisce Valditara nell’intervista, aggiungendo anche che gli investimenti maggiori saranno sul sostegno e non specificando se si passerà o meno per un concorso. Potrebbe essere la conferma del piano straordinario di assunzioni tramite GPS, di cui i sindacati parlano da qualche mese, con modalità e requisiti tutti da definire.
Dunque, concorso in estate per i precari con 3 anni di servizio o per chi ha i 24 CFU e, al contempo, piano straordinario di assunzioni da GPS: questa potrebbe essere la doppia strada intrapresa dal Ministero.
Le prossime saranno settimane calde, dalle quali giungeranno importanti novità per i docenti.
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