Insegnamento religione cattolica: cosa prevedono le indicazioni nazionali

La vicenda della maestra di Oristano ha riportato alla luce il tema dell’insegnamento della religione cattolica nella scuola statale anche se, per la verità, va precisato che l’insegnante in questione è una docente curricolare e non di religione cattolica.

A parte questo, vediamo però cosa prevedono le norme in vigore.
A seguito della nuovo concordato fra lo Stato italiano e la Città del Vaticano ratificato dal Parlamento nel marzo del 1985, nel 2009 era stata firmata una intesa che prevedeva la revisione dei programmi di insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali.
E così nel 2010 vengono approvate le indicazioni nazionali per le scuole statali e paritarie contenenti i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione.

Con qualche modifica, peraltro non sostanziale, il documento è tuttora in vigore.
Vediamo a grandi

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