Prove Invalsi 2023, coinvolti per la prima volta anche gli studenti dei percorsi di II livello e degli istituti di prevenzione e pena

Recentemente l’INVALSI, l’istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione, d’intesa con la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’istruzione e del merito, ha diramato una circolare, rivolta ai dirigenti scolastici, con la quale comunica che per il corrente a.s. gli studenti che frequentano percorsi di secondo livello dell’istruzione tecnica, professionale e artistica (ivi compresi i percorsi di II livello finalizzati al conseguimento di altri diplomi di istruzione liceale (articolo 4, comma 7, DPR n. 263 del 2012), compresi gli studenti che si trovano in istituti di prevenzione e pena, dovranno sostenere le prove INVALSI (Italiano – Matematica – Inglese Reading – Inglese Listening) che rappresentano requisito di accesso all’esame di Stato.

Modalità di svolgimento

La circolare, a firma della dott.ssa Alessia Mattei, responsabile per le rilevazioni nazionali, chiarisce che gli studenti

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