La banda del Sonoff: come insegnare elettrotecnica nel quartiere Giostra a Messina
Nel rione Giostra di Messina l’immagine di alcune palazzine evoca quella delle Vele di Scampia, e attraverso questa suggestione, compreso tutto il corollario di luoghi comuni, provoca un duplice effetto: da un lato la consapevolezza che i problemi delle periferie sono simili in tutte le città, dall’altro che siamo in ritardo su un dibattito che superi il disagio per arrivare al riscatto.
In questo territorio svolgono la propria attività didattica gli insegnanti del plesso Majorana dell’IIS Verona Trento.
In particolar modo all’interno del laboratorio di sistemi automatici Augusto Righi sono nati e si sono sviluppati interessanti progetti di tecnologia come l’Ascensore parlante, CrittoArtik, DigitCornice, Robocicero, DinoMajor e Superobotcamerierə, quest’ultimo il primo robot in Europa con lo schwa (ə).
Fare scuola insegnando l’elettrotecnica in quartieri di periferia è complesso. Sono territori abbandonati dalle attenzioni delle amministrazioni e popolati da bambini e ragazzi che vivono in profonde situazioni di disagio, a causa del contesto sociale-culturale in cui si ritrovano.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di allievi e studenti con alle spalle famiglie assenti , che vivono in precarie condizioni economiche.
Tutto ciò influisce negativamente sulle vite dei bambini e dei ragazzi, problematiche che sfociano il più delle volte in seri problemi comportamentali e che si manifestano anche nei contesti scolastici.
Tra questi problemi comportamentali si possono elencare la mancanza di disciplina, l’avversione al rispetto delle regole o l’assunzione di atteggiamenti aggressivi nei confronti di compagni ed insegnanti.
In questo ambiente verso la fine del 2022 prende vita la cosiddetta “ Banda del Sonoff “, ovvero un gruppo di giovani studenti della 5L coordinati dai Proff Aldo Domenico Ficara e Antonio Bonfiglio che si sono impegnati nel controllare interi impianti elettrici da remoto.
Lo hanno fatto tramite interruttori Wi-Fi a basso costo che possono essere utilizzati per controllare qualsiasi dispositivo alimentato dalla rete come luci, riscaldamento, tapparelle elettriche, serrande del garage e così via.
Gli studenti della “ Banda del Sonoff “ hanno dimostrato come sia possibile gestire tutti questi dispositivi attraverso lo smartphone su cui hanno dovuto installare un’app dedicata, disponibile sia su iOS che Android.