Gli alunni hanno crolli emotivi, si sentono classificati in base ai voti e non valorizzati dai docenti: il sondaggio in un liceo
Studenti sempre più stressati e pressati a causa della scuola e di una spietata corsa verso bei voti e prestazioni alte? Questa è la fotografia che emerge da un sondaggio sottoposto agli alunni del liceo linguistico paritario Manzoni di Milano, come riporta Il Corriere della Sera.
I risultati preoccupanti del sondaggio
Secondo l’indagine, promossa dal collettivo “Manzoni antagonista”, sette studenti su dieci soffrono spesso di crisi di pianto o crollo emotivo dovuti alla scuola. Addirittura il 16% dei partecipanti denuncia di averli sempre. Uno studente su due, inoltre, non sente valorizzato il suo impegno da parte dei docenti e sente influenzata la propria salute mentale proprio dalla scuola.
Più della metà dice di sentirsi classificato solo in base ai voti e forzato a raggiungere l’eccellenza. “Fondare la scuola su concetti come merito e competitività, alimentando un continuo stato di pressione, trasforma lo studio da accrescimento personale a un’interminabile prestazione”, scrive il gruppo studentesco