Un primato di cui faremmo volentieri a meno: l’Italia guida la classifica europea dell’obesità infantile
Ne avevamo parlato all’inizio di quest’anno. In quella occasione, secondo la Società Italiana di Pediatria, il nostro Paese si collocava ai primissimi posti in Europa nella non invidiabile classifica dell’obesità infantile.
A distanza di circa quattro mesi, il Sole 24 Ore pubblica un report del Centro studi e ricerche sull’obesità dell’Università di Milano, secondo cui l’Italia avrebbe “migliorato” la sua posizione in classifica: prima in Europa per numero di bambini obesi. La notizia, nell’ambito di un convegno organizzato a Roma il 13 aprile scorso, apre scenari inquietanti per la popolazione adulta dei prossimi anni e per il nostro Sistema Sanitario Nazionale.
Ricordiamo che sovrappeso e obesità sono due stati diversi, misurati attraverso l’indice di massa corporea (BMI), che oggi ciascuno può rapidamente verificare online grazie a un semplice strumento offerto dal Ministero della Salute.
L’obesità, come sappiamo e come ci ricorda il Sole 24 Ore,