Def 2023, diminuisce la spesa per la scuola: didattica attrattiva e lotta alla dispersione scolastica, le intenzioni del Governo Meloni
Il Documento di Economia e Finanza (Def) per l’anno 2023, il primo redatto dal Governo Meloni, presentato dalla presidente del Consiglio Meloni e dal ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti è stato approvato la scorsa settimana, per la precisione martedì 11 aprile, dal Consiglio dei Ministri.
“Per il 2024, le proiezioni di finanza pubblica mostrano che, dato un deficit tendenziale del 3,5 per cento, il mantenimento dell’obiettivo del 3,7 per cento del Pil creerà uno spazio di bilancio di circa 0,2 punti di Pil, che sarà destinato al Fondo per la riduzione della pressione fiscale, al finanziamento delle cosiddette ‘politiche invariate’ a partire dal 2024 e alla continuazione del taglio della pressione fiscale nel 2025-2026, e concorrerà a una significativa revisione della spesa pubblica e a una maggiore intesa tra fisco e contribuente”, si legge in un comunicato stampa di Palazzo Chigi.
Nella premessa, si sottolinea che le previsioni di crescita