Preside antimafia di Palermo Cavaliere della Repubblica arrestata per corruzione e peculato dopo la denuncia di una docente
Una volante della Polizia di Stato
Daniela Lo Verde, preside della scuola Giovanni Falcone di Palermo, ubicata nel quartiere degradato dello zen, nota per il suo impegno contro la mafia tanto da essere stata nominata, nel 2020, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, è stata posta agli arresti domiciliari per corruzione e peculato. Lo riporta La Repubblica.
Un’indagine dei carabinieri durata 14 mesi del nucleo Investigativo di Palermo, coordinata dalla procura europea, ha fatto scattare lo stesso provvedimento per il vice preside Daniele Agosta e per Alessandra Conigliaro, dipendente di una società che si occupa della vendita di materiale informatico.
“Gestione della scuola volta a curare interessi personali”
L’inchiesta ha cercato di fare luce sulla gestione di fondi europei arrivati nella scuola. La preside e il suo vice avrebbero falsificato le richieste per i progetti Pon: “Attestando falsamente la presenza degli alunni all’interno della scuola anche in orari