Psicologo a scuola, perché in Italia è così difficile introdurre in modo strutturale questa figura? – Scienze per la Scuola

Nuovo appuntamento con la rubrica Scienze per la Scuola: oggi parliamo di psicologo a scuola. Proposte di legge che non diventano mai Legge

L’Italia rimane l’unico Paese europeo a non aver previsto una normativa nazionale per l’inserimento strutturale, nelle scuole, dello psicologo scolastico. Logica aristotelica alla mano, delle due, l’una: o l’Italia è il Paese con i più bassi livelli di burnout professionale e di fragilità psicologica fra gli studenti (ma sappiamo che, purtroppo, non è così) oppure ha una classe politica che si colloca ai più alti livelli in termini di miope insensibilità al tema o di pilatesca incapacità di decidere.

Le proposte di legge in tal senso non mancano, ma per qualche misteriosa e atavica iattura, nessuna riesce a superare tutti i passaggi parlamentari necessari. L’ultima in ordine di tempo è stata presentata alla Camera ad opera dei deputati Patrizia Marrocco e Mauro D’Attis, di Forza

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