Troppi soldi dal Pnrr, colpa di Conte: l’ultima del Governo Meloni. De Cristofaro (Avs): incapaci. Manzi (Pd): solo spot

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia

Crescono le critiche per l’operato del Governo Meloni. Ad accentuare le proteste sono state le ultime dichiarazioni di alcuni alti esponenti dell’attuale maggioranza in linea con l’opinionista del Corriere Francesco Verderami, secondo il quale sarebbero “tanti, anzi troppi, i finanziamenti del Pnrr chiesti da Conte” e “già eccessivi per il governo Draghi”. Pure il ministro della Difesa Guido Crosetto (FdI), a colloquio con il vicedirettore de La Stampa, s’è detto d’accordo: “Consiglierei di prendere solo i fondi che si è sicuri di spendere”, ha replicato il ministro alla domanda se l’Italia abbia chiesto troppi fondi all’Europa.

E’ una posizione, quella dell’attuale governo, che risulta davvero discutibile, considerando la carenza di fondi del nostro Paese per il rilancio dell’Economia e del post-Covid, in un contesto finanziario particolarmente sofferente per via dell’inflazione alta e della guerra perdurante in Ucraina.

Peppe De Cristofaro, capogruppo

Related Articles

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.