Il caro affitti tormenta pure i docenti: con 1.500 euro al mese come facciamo a pagare bollette, alimenti e trasporti alle stelle?
Il caro affitti non assilla solo gli studenti universitari delle grandi città e le loro famiglie: anche il personale insegnante e Ata in servizio lontano da casa ha seri problemi a fare quadrare i conti. Oltre 500 euro per un posto letto diventa un costo insopportabile anche per chi lavora. Perché c’è da fare fronte alle bollette e alle spese quotidiane sempre maggiori. E arrivare a fine mese con i conti non in rosso sta diventando per molti la regola.
Nel frattempo, nell’ultimo decennio gli stipendi nella scuola, come nel pubblico impiego, sono aumentati solo del 7,5%, a fronte di un’inflazione che nell’ultimo anno ha sfiorato quella percentuale producendo un aumento generalizzato dei prezzi.
La protesta studentesca
La denuncia è arrivata nella giornata in cui un gruppo di studenti universitari ha portato la protesta contro il caro-affitti sotto il ministero dell’Università e della Ricerca: