Dimensionamento scolastico: è guerra fra Regioni e Governo
Il percorso che dovrebbe portare ad un nuovo dimensionamento delle istituzioni scolastiche è tutto in salita.
Ad essere contrarie al Piano del Governo non sono soltanto 3-4 regioni “irriducibili” (già abbiamo dato notizia delle proteste della Toscana e della Sardegna), ma persino regioni “amiche”.
Nel corso della Conferenza Unificata che si è svolta nella giornata del 24 maggio non si è riusciti a raggiungere l’intesa necessaria.
Stando alle informazioni in nostro possesso il MIM si sarebbe mostrato disponibile ad alcuna discussione sui criteri che sono stati definiti a monte (per la verità alcuni di questi non sono neppure contenuti nella legge ma nella relazione di accompagnamento).
Molto variegate le posizioni all’interno della Conferenza: alcune regioni sono contrarie in tutto e per tutto e hanno fatto anche ricorso alla corte costituzionale, altre avrebbero chiesto di capire i criteri applicati e, soprattutto, ha chiesto al MIM di poterli rivedere e ridiscutere.
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