Denise Galatà, dieci indagati: non si può morire in gita scolastica mentre si fa rafting

Una pattuglia dei carabinieri

La Procura di Castrovillari avrebbe indicato una decina di indagati nell’inchiesta avviata sulla morte di Denise Galatà, la studentessa di 19 anni del liceo “Rechichi” di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, che martedì 30 maggio è stata sbalzata in acqua nel fiume Lao, a Laino Borgo, sul Pollino, mentre faceva rafting su un gommone assieme ad un gruppo di compagni di liceo e ad alcuni professori, e purtroppo ritrovata senza vita il giorno dopo.

Tra gli indagati, scrive l’Ansa, risulterebbero il sindaco di Laino Borgo, i responsabili della società di rafting che regolano le uscite sui gommoni in quel territorio e sette guide della stessa società. Inoltre, i magistrati hanno disposto il sequestro della società che si è occupata dell’escursione fatale per la giovane.

La procura, che ha disposto per il 3 giugno l’autopsia sul corpo della giovane, assicura che

Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/denise-galata-dieci-indagati-non-si-puo-morire-in-gita-scolastica-mentre-si-fa-rafting Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte:

Related Articles

Classe in gita scolastica, alunna 18enne cade in acqua mentre fa rafting: dispersa nel fiume. Ricerche in corso

Di Andrea Carlino

Una gita scolastica si è trasformata in un incubo per una scolaresca della provincia di Reggio Calabria. Durante una gita sul pittoresco fiume Lao, nel territorio di Laino Borgo in Calabria, una ragazza è risulta dispersa dopo un incidente di rafting.

Le ricerche sono attualmente in corso per localizzare la giovane scomparsa. La gita, che vedeva coinvolti circa quaranta studenti di età compresa tra 16 e 18 anni, ha preso una svolta inaspettata quando un gommone, su cui viaggiava parte del gruppo, ha improvvisamente ribaltato. Quattro studenti sono finiti in acqua, ma solo tre sono stati prontamente soccorsi e recuperati. La studentessa mancante, invece, è stata catapultata fuori intorno alle 15 e da allora non si hanno più sue notizie.
Si tratta, secondo quanto scrive il Corriere della Sera, di una 18enne, di nome Denise, studentessa di un liceo linguistico in provincia di Reggio Calabria.
I vigili del fuoco e il personale del Nucleo speleo alpino fluviale sono in prima linea nelle operazioni di ricerca, concentrando i loro sforzi nel tratto sottostante il noto viadotto Italia dell’autostrada del Mediterraneo. I carabinieri e l’elisoccorso del 118 sono anche sul posto, pronti a intervenire in caso di necessità.
Nel frattempo, il resto della scolaresca è stato messo in sicurezza in una zona impervia accanto al fiume. Dato l’inaccessibilità dell’area, i piani sono in corso per evacuarli attraverso un sentiero. Nonostante la situazione complicata, è stato dato assicurazione che tutti gli studenti restanti sono al sicuro e ben curati.
La scolaresca era impegnata nella discesa di rafting nonostante il fiume Lao fosse evidentemente ingrossato dalle piogge dei giorni scorsi.
Le ricerche della diciottenne risultano ancora in corso, ma senza risultati.
IN AGGIORNAMENTO

Pubblicato in Cronaca

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000