Meno nati meno iscritti, tra le scuole a rischio anche la primaria dove studiò Gino Bartali: mancano 6 alunni per fare la prima classe!
Gino Bartal con Orson Welles, Tour de France 1950
La denatalità comincia a fare “vittime” a scuola: diversi istituti lamentano pochi iscritti e gli Uffici scolastici sempre più spesso sono costretti ad applicare le rigide norme Tremonti-Gelmini sulla formazione delle classi, con casi sempre più frequenti, complice anche l’ultimo dimensionamento del Governo Meloni, di chiusure o accorpamenti di qualche istituto autonomo. A puntare il dito su questo fenomeno, sul finire della passata legislatura, è stato diverse volte l’ex ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, sostenendo che si tratta di un problema più serio delle classi pollaio.
Ora, ad andare verso questo destino, nel volgere di qualche anno, risultano anche scuole con una tradizione forte: come l’istituto toscano Vittorino da Feltre di Ponte a Ema, paese diviso tra i Comuni di Firenze e Bagno a Ripoli. Quest’anno gli iscritti alla prima della primaria risultano appena nove, in numero davvero esiguo e