Chi picchia un docente deve essere punito, la scuola non è terra di nessuno: l’on. Sasso (Lega) difende il giro di vite sulle pene
L’on. Rossano Sasso (Lega), ex sottosegretario all’Istruzione
“Chi picchia un professore deve pagare e deve essere punito, altrimenti passa un messaggio che al maestro o alla professoressa si può fare tutto, tanto la scuola è terra di nessuno”: a dirlo è stato Rossano Sasso, deputato della Lega, commentando le lamentele emerse durante le audizioni svolte l’8 giugno in commissione Istruzione alla Camera sul disegno di legge proposto dalla Lega a maggiore tutela della sicurezza del personale scolastico e che entro luglio dovrebbe andare in Aula per l’esame definitivo.
Il disegno di legge contro le violenze sul personale scolastico prevede, tra le altre cose, l’istituzione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico, un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico ma soprattutto inasprisce i reati di violenza, minaccia e oltraggio, considerando la violenza sui docenti un’aggravante.
Contro la richiesta di inasprimento