Bimbi sopravvissuti 40 giorni nella giungla, D’Avenia: “Un nostro ragazzo userebbe il telefono. Quali conoscenze pratiche a scuola?”
Nella sua rubrica pubblicata su Il Corriere della Sera il docente e scrittore Alessandro D’Avenia ha fatto una riflessione sul modo con cui recuperiamo le informazioni, soprattutto dopo l’avvento di Google e del digitale, sulla nostra memoria e sulla necessità, della scuola, di fornire più competenze pratiche.
“Sappiamo l’età di un calciatore ma non conosciamo la canzone preferita di chi amiamo. La nostra memoria è piena di informazioni superflue che ci danno scariche di dopamina (cronaca nera e gossip soprattutto) che spingono alla ricerca continua di ‘news’: si parla infatti di infodemia, intossicazione da notizie”, ha esordito.
D’Avenia ha fatto un riferimento al recente fatto di cronaca relativo ai ragazzini che sono riusciti a sopravvivere per giorni bloccati in mezzo alla giungla: “Unici superstiti di un incidente aereo hanno resistito per 40 giorni grazie alla maggiore, Lesly, che li ha guidati seguendo le conoscenze che ha imparato dai nonni indigeni. Come sarebbe andata a un