Prof accoltellata: la bocciatura dello studente? “Atto dovuto, a tutela di scuola e famiglie. Non avrebbero accettato il suo ritorno”
E’ tornata a parlare Elisabetta Condò, la docente accoltellata all’istituto Alessandrini di Abbiategrasso da uno studente, che nei giorni scorsi è stato bocciato.
Dalle colonne del Corriere della Sera, la prof lancia l’allarme: “i ragazzi vivono in un ambiente in cui la violenza è sdoganata da tanti punti di vista. Una violenza che, alla loro età, non è detto sappiano elaborare e distanziarsene. Spesso alla scuola vengono imputate responsabilità e colpe, ma i ragazzi in classe ci stanno cinque ore, si sovraccarica la scuola di ruoli che non ha. Non siamo psicologi, assistenti sociali o giudici, la scuola non è il luogo che deve curare delle patologie o contenere comportamenti disfunzionali.
La docente torna poi sull’episodio dell’accoltellamento e sull’alunno che ha compiuto il gesto: “non era bullizzato o perseguitato da nessuno. Aveva avuto un calo didattico dopo Pasqua, ma con sua mamma avevamo concordato occasioni per recuperare.