Voti di condotta abbassati per volontà del Ministro: mondo della scuola in confusione, commenti contrastanti
La vicenda dei 9 di condotta trasformatisi per incanto in 6 e 7 dopo l’intervento del Ministro sta creando non poca confusione nel web; i commenti si sovrappongono e non sempre appaiono coerenti fra loro.
In una prima fase la decisione del Ministro di invitare la scuola a riconvocare il consiglio di classe era stata accolta con grande favore (addirittura con un po’ di entusiasmo).
A conti fatti, dopo la decisione della scuola di abbassare i voti, emerge però qualche preoccupazione: “Ma è normale – si chiedono in molti – che il Ministro chieda ad una scuola di correggere i voti?”
Qualcuno si pone qualche dubbio più importante: “Questo apre una strada pericolosa, e se il Ministro un bel giorno invitasse una scuola a rivedere una delibera che ‘in alto loco’ non piace molto?”
E altri: “Apprezzo che la scuola abbia corretto il tiro, ma non doveva essere il Ministro