Studenti in cattedra, a Brescia un progetto didattico per imparare meglio e più in fretta [INTERVISTA]

Si chiama “Studenti in cattedra” un interessante progetto realizzato quest’anno in una classe di una secondaria di secondo grado dell’Istituto paritario “Isaac Newton” di Brescia.
Il progetto è stato elaborato e proposto ai docenti della scuola da Maurizio Parodi, già dirigente scolastico, ricercatore e formatore, molto noto anche per la sua intensa attività pubblicistica (il suo ultimo saggio si intitola “La scuola è sfinita: ricostituenti pedagogici”) per la campagna “Basta compiti!” che conduce da molti anni.
E del progetto parliamo appunto con il suo ideatore.

Professor Parodi, ci spiega intanto di cosa si tratta?
Per capire il senso del metodo (e del nome), occorre riprendere, in estrema sintesi, alcuni passaggi.
Innanzitutto i docenti selezionano i contenuti essenziali del programma, li articolano in unità di lavoro, specificando gli obiettivi in termini di “sapere” e “saper fare”; ogni unità prevede due sessioni, di un’ora ciascuna.
Nella prima sessione, il docente predispone il materiale (il

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