Landini flccgil boccia la proposta di Valditara: “Scuola non è un centro estivo”
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha respinto con forza la proposta del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, di tenere le scuole aperte d’estate per aiutare le famiglie che lavorano. In un’intervista a Fanpage.it, Landini ha accusato il ministro di fare solo propaganda e di non occuparsi dei veri problemi della scuola, come l’abbandono scolastico, il numero dei docenti e il rinnovo contrattuale. “Se davvero Valditara vuole aiutare le famiglie, aumenti gli investimenti in istruzione e metta le risorse per il rinnovo contrattuale”, ha detto Landini, annunciando anche uno sciopero generale del settore.
Landini ha sottolineato che le scuole sono già aperte d’estate per i corsi di recupero e gli esami, e che la scuola non può essere confusa con un centro estivo o un doposcuola. “Sono funzioni diverse”, ha affermato, aggiungendo che l’orientamento deve riguardare tutto il consiglio di classe e non essere delegato a una figura come il docente tutor, introdotta dal ministro Valditara. “Così rischia di non raggiungere il suo scopo”, ha commentato.
La proposta di Valditara era stata avanzata in un’intervista al Corriere della Sera, in cui il ministro aveva ipotizzato di tenere aperte le scuole in estate, non come un parcheggio sociale ma per favorire recupero e apprendimento soprattutto agli studenti in difficoltà. La base sarebbe “volontaria”, ma il ministro non ha fornito ulteriori dettagli. La proposta era stata criticata anche dal Foglio, che aveva ironizzato sul fatto che Valditara fosse più progressista di Landini, ma che il tic ideologico prevalesse anche sulle buone idee.