Esami di riparazione, meglio svolgerli a luglio? Basta un mese per recuperare? – PARTECIPA AL SONDAGGIO
Altro che “rimandati a settembre“, molti studenti di scuole superiori vengono più che altro “rimandati a luglio”: è il caso, come riporta La Repubblica, ad esempio, del liceo classico Vincenzo Lanza di Foggia che ha già concluso tutte le operazioni, avviate il 10 luglio e concluse il 14.
Fare gli esami di recupero dei debiti formativi a luglio potrebbe essere una soluzione per non rovinare le vacanze estive a nessuno: tuttavia, c’è chi obietta dicendo che la preparazione degli studenti che devono sottoporsi alle prove d’esame probabilmente non è ottimale, e che non basta un mese, calcolato dalla fine delle attività didattiche, per recuperare.
Infiamma il dibattito
Il dibattito sui cosiddetti “esami di riparazione” si è “infiammato” lunedì 24 luglio, dopo la pubblicazione di un articolo su La Repubblica, in cui si riprendeva una nota del 13 giugno scorso relativa alle scadenze per le rilevazioni degli esiti degli scrutini e degli