Sospensione reddito di cittadinanza per molte famiglie dopo sms Inps: i giovani che lasciano la scuola non ne beneficeranno
Il logo dell’Inps
Lo scorso 28 luglio un sms Inps ha comunicato a molte famiglie la sospensione dei benefici del reddito di cittadinanza in quanto nuclei nei quali non ci sono componenti disabili, minori o over 60 come prevede la nuova normativa. Come scrive Il Corriere della Sera, questo annuncio ha scatenato proteste contro l’Inps e incessanti richieste di chiarimenti, soprattutto a Napoli.
Proteste e tensioni
La misura scade per tutti a fine 2023: dal 2024 entreranno in vigore le nuove regole disegnate nel decreto Lavoro e il Reddito sarà sostituito dall’Assegno di inclusione. Lo strumento potrà essere chiesto solo dalle famiglie nelle quali ci sono componenti disabili, minori o over 60 e potrà arrivare a 500 euro al mese.
La legge prevede infatti che i nuclei al quale verrà sospeso il Reddito, dovranno essere presi in carico dai servizi sociali del Comune. Sarebbero 88 mila le persone