Scuola, sempre più richieste di ripetizioni estive per affrontare gli esami di riparazione

L’estate 2023 non sarà un periodo di vacanza per molti studenti delle scuole superiori che si trovano a dover affrontare gli esami di riparazione in una o più materie. Si tratta di un fenomeno che riguarda sempre più alunni, a causa delle difficoltà didattiche e psicologiche causate dalla pandemia e dalla didattica a distanza.

Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il numero di studenti sospesi è aumentato del 15% rispetto all’anno precedente, passando da 300 mila a 345 mila. Questo significa che circa 1 studente su 10 ha ricevuto un giudizio sospeso e dovrà sostenere gli esami di riparazione entro l’8 settembre per poter proseguire il proprio percorso scolastico.

Per prepararsi al meglio a queste prove, molti studenti si rivolgono alle ripetizioni private, che offrono un aiuto personalizzato e qualificato. Secondo una rilevazione condotta da Ripetizioni.it – piattaforma italiana di riferimento per le lezioni private online e in presenza – su un campione di 1.500 alunni della classi dal primo al quarto superiore, circa 2 studenti su 3 che hanno ricevuto un giudizio sospeso hanno ricorso o ricorreranno alle ripetizioni private per affrontare gli esami di riparazione. La spesa media per le lezioni private si aggira intorno ai 270 euro, ma può variare a seconda della materia, della frequenza e della modalità delle lezioni (online o in presenza).

Le materie più richieste per le ripetizioni private sono quelle scientifiche, come matematica, fisica e chimica, ma anche le lingue straniere, come inglese e francese. Le lezioni private possono aiutare gli studenti a colmare le lacune, a consolidare le conoscenze, a esercitarsi con esempi e simulazioni, a migliorare il metodo di studio e a gestire l’ansia da prestazione.

Le ripetizioni private sono una soluzione efficace per superare gli esami di riparazione, ma anche un costo aggiuntivo per le famiglie degli studenti, che devono sostenere una spesa media di circa 270 euro per ogni figlio sospeso. Si tratta di una spesa non indifferente, soprattutto in un periodo di crisi economica e sociale come quello attuale.

Per questo motivo, alcuni esperti suggeriscono di rivedere il sistema degli esami di riparazione, rendendoli più flessibili e personalizzati, in modo da tenere conto delle difficoltà individuali degli studenti e delle loro potenzialità. Si propone anche di potenziare i corsi di recupero organizzati dalle scuole, rendendoli più efficaci e coinvolgenti.

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