Michela Murgia sui docenti: “Insegnare non vuol dire accudire, avvilimento del ruolo, insignificanza della retribuzione e diminuzione del prestigio sociale”
Una foto di Michela Murgia che la scrittrice ha postato sul suo profilo instagram nel 2019. Era in aereo, di ritorno dalla Sardegna. INSTAGRAM/MICHIMURGIA +++ATTENZIONE: LA FOTO NON PUO’ ESSERE PUBBLICATA SENZA L’AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++
La morte della scrittrice Michela Murgia non sta passando inosservata su tutti i fronti. In queste ore viene molto ricordata negli ambiti in cui ha espresso il suo punto di vista. Per quanto riguarda la scuola, avevamo già riportato alcune sue considerazioni su studenti, valutazione e programmi scolastici.
Di seguito, un suo pensiero, tratto da un’intervista di qualche tempo fa, sui docenti e la considerazione annichilita di cui sono protagonisti in Italia: “Quel che ti permette di essere chiamato maestro non è il modo unico e irripetibile in cui la tua individualità può fare la differenza, ma è quello che hai appreso: numericamente misurato,