Mancati spostamenti dei docenti dal sud al nord, la scoperta del lavoro povero dei lavoratori della scuola
La scoperta dell’acqua calda
Il rifiuto di molte colleghe e colleghi residenti al Sud assunti a tempo indeterminato nelle regioni del Nord di accettare la nomina è oggetto di stupore e di interesse giornalistico e appare come qualcosa di singolare.
In realtà ciò che “si scopre” è sin banale:
la retribuzione del personale della scuola, anche dopo la chiusura dell’ultimo mirabolante contratto, fa sì che ci troviamo di fronte A UN CASO SPECIFICO DI LAVORO POVERO;il costo in generale della vita e in particolare quello degli affitti è insostenibile per strati sempre più larghi della popolazione.
Visto che non siamo in nessun modo di fronte a una novità, è sin evidente che se si fosse voluto affrontare il problema le soluzioni sarebbero state altrettanto evidenti e cioè:
garantire incrementi retributivi adeguati a recuperare quanto perso dall’inflazione negli ultimi decenni, quantomeno il 25%;garantire al personale obbligato a trasferirsi