Stupro Palermo, il papà di un’altra ragazza abusata scrive alla vittima: “Mia figlia un essere spezzato, ora studia per diventare procuratrice”
Il padre di una ragazza stuprata da un branco nel 2020, all’epoca 16enne, in quello che è noto come lo “stupro di Capodanno” a Primavalle, a Roma, ha scritto una lettera indirizzata alla ragazza vittima dello stupro di Palermo, violentata da sette ragazzi lo scorso luglio.
Nel messaggio il genitore ripercorre quanto è accaduto alla propria figlia, concentrandosi sulle atroci conseguenze della violenza, senza filtri e senza indorare la pillola. Ecco il contenuto della lettera: “Cara ragazza di Palermo, sono il padre della vittima del tristemente noto “stupro di Capodanno” di Roma, e ti scrivo per appoggiarti. Hai fatto bene a reagire contro chi, sui social, ha facilmente concluso che a ‘una come te’ è ‘normale’ che capiti; e di suicidio – purtroppo – non hai parlato a sproposito. Ma ti scrivo anche per avvertirti: sei sola, perché gli altri non capiscono.
Vittima di uno stupro di