Piattaforma Moodle, l’imperdibile open source per organizzare corsi online

La piattaforma Moodle è tra le più interessanti novità per quanto concerne gli strumenti utili per realizzare e gestire classi virtuali con corsi da proporre in modalità e-learning, sfruttando le sue enormi qualità in tema di versatilità e sicurezza.
Scopriamo che cos’è e come funziona.
Come funziona Moodle
La pandemia ha fatto emergere difficoltà nella gestione di queste situazioni emergenziali dal punto di vista anche organizzativo: le scuole hanno dovuto proporre una modalità di apprendimento a distanza sfruttando sistemi di interazione multimediale.
In questo contesto, sono emerse delle soluzioni di alto profilo in grado di garantire prestazioni elevate e la possibilità per gli alunni di seguire con profitto corsi e lezioni specifiche.
Tra questi strumenti il più funzionale e versatile è la piattaforma Moodle: una parola divertente che sempre più spesso viene adoperata soprattutto per chi è alle prese con l’organizzazione e la gestione di corsi on-line.
Offre tantissime funzionalità per creare e gestire delle classi virtuali e per proporre nozioni specifiche in modalità e-learning. Da un punto di vista tecnico si tratta di un LMS (Learning Management System) ossia un sistema per la gestione dell’apprendimento e dell’insegnamento. Dunque è utile sia per i docenti ,che in questo modo possono proporre lezioni ai propri alunni, che per gli studenti che possono ottimizzare la fase di apprendimento.
È un ambiente di apprendimento dinamico strutturato in maniera modulare dando così modo all’utilizzatore di poterlo personalizzare rispetto alle specificità del corso. Un indiscutibile vantaggio aggiuntivo è rappresentato dal fatto che la piattaforma Moodle sia basata su principi di tipo pedagogico molto solidi.
Le potenzialità di Moodle
Altro aspetto molto interessante è che Moodle è una open source: la può utilizzare chiunque e senza alcun costo.
Viene presa in considerazione da ambienti scolastici dando l’opportunità agli insegnanti di organizzare e realizzare dei corsi online per i propri istituto oppure per delle esigenze private.
Innanzitutto, è necessario personalizzare la piattaforma scegliendo i vari ruoli previsti: come l’amministratore, il manager, il creatore di corsi, il docente, il docente non editor, lo studente e anche eventuali ospiti che possono assistere alla lezione.
L’intera struttura è poi organizzata con uno schema a blocchi. Ogni blocco rappresenta un’operazione che può essere effettuata.
Ce ne sono tantissimi per poter gestire, ad esempio, gli eventi previsti in un calendario, consentire dei commenti in ogni pagina per lasciare un’impressione ai vari utilizzatori, attività sociali, corsi e molto altro.
Andando oltre le questioni prettamente tecniche, è opportuno evidenziare la facilità con cui si può creare un corso. Bisogna entrare nella piattaforma e accedere all’area Impostazioni, successivamente si indica il titolo del corso in maniera abbreviata facendo riferimento alla categoria di appartenenza tra le varie materie e poi una breve descrizione.
In questa parte si può indicare un’introduzione al corso e inoltre scegliere il formato tra quelli disponibili e valutando tutti gli altri aspetti organizzativi come ad esempio le sezioni nascoste.
Inoltre, il docente può anche gestire in questa parte la valutazione che dà ad ogni suo studente sull’apprendimento ottenuto e può personalizzare in tantissimi altri modi l’utilizzo del sistema. La piattaforma Moodle è estremamente versatile e offre la possibilità per docenti e alunni di ottimizzare le fasi di apprendimento.
Per organizzare un corso di qualsiasi genere e materia è possibile sfruttare la piattaforma Moodle, una open source semplice da utilizzare ed estremamente versatile. Offre diverse funzionalità per rendere più semplice l’apprendimento in modalità e-learning.
Una soluzione adeguata per privati e soprattutto per istituti scolastici che vogliono dare ulteriori opportunità ai propri alunni.
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