Rapporto Ocse 2023: stipendi docenti troppo bassi, troppe vacanze e poca spesa per la scuola. I dati sull’Italia
Oggi, 12 settembre, dalle ore 11 alle 12.30 presso la Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito (viale di Trastevere 76/a) viene presentato in Italia il rapporto del rapporto Ocse “Education at a glance 2023”. Ad intervenire il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e Tia Loukkola (direttrice del Centro per la ricerca educativa e l’innovazione dell’Ocse). Il presidente di Invalsi Roberto Ricci modera l’evento.
Dopo l’intervento del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, la dottoressa Loukkola ha presentato i dati. Il focus del rapporto è l’istruzione tecnico professionale e il finanziamento e l’organizzazione del sistema scolastico. Ecco alcuni dei dati emersi:
Giovani adulti e istruzione tecnico professionale
La quota di giovani adulti (25/34 anni) senza un’istruzione secondaria superiore è scesa dal 26% al 22% in Italia ma è ancora alta rispetto agli altri Paesi analizzati. In Italia le differenze regionali sono importanti. Al Sud la percentuale sale al 25%.
Oltre un terzo dei giovani adulti