La scrittrice Ardone: “Noi docenti non siamo tutti uguali. C’è quello che ti cambia la vita e quello che smanetta al telefono”
La scrittrice e docente Viola Ardone ha scritto un articolo, pubblicato su La Repubblica, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico. La Ardone ha parlato della sua esperienza a scuola prima da alunna e poi da insegnante, facendo delle distinzioni.
“A scuola sono stata quasi sempre felice”
“La scuola è il primo posto in cui mi sono sentita a mio agio, è per questo che ci sono rimasta. Chiesi a mia madre di frequentare la primina, fui accontentata e feci il mio ingresso in anticipo nel mondo della scuola. Fu come trovare il mio posto nel mondo, avevo un banco, una sedia, dei precisi compiti da svolgere e, lavorando diligentemente con quaderni, penne e matite, potevo ottenere le lodi della maestra e l’approvazione della classe. Da bambina invisibile mi ero trasformata in ‘studentessa’. In classe potevo parlare di cose che conoscevo perché le avevo studiate e dunque non mi