I matematici contro Oppenheimer
Le cattive, intollerabili, relazioni con i matematici furono tra i motivi delle dimissioni di Oppenheimer dalla direzione dello IAS. Il personaggio del momento è decisamente lui: Julius Robert Oppenheimer.
Il film che Cristopher Nolan gli ha dedicato sta riscuotendo un successo eccezionale in tutto il mondo, con milioni di incasso e con milioni di persone che, uscite dal cinema, ne parlano. E non solo di lui. Giovani e meno giovani hanno appreso, forse per la prima volta, con il suo nome anche qualcosa della sua vita, della sua storia umana e professionale, di ciò che ha fatto e del processo che ha subìto, e ragionano sul progresso scientifico, sulla politica e sull’energia nucleare, su quella guerra mondiale e sulla bomba atomica, sull’uso che ne è stato fatto e sulle possibili conseguenze di ogni altra guerra. Un tema che oggi li spaventa tutti.
Il film rimette in gioco la figura di Oppenheimer che guida due storie della scienza e dell’umanità, apparentemente di pesi molto diversi, ma entrambe molto importanti.
La prima storia è quella della direzione del progetto Manhattan prolungatasi poi in quella di consigliere per la sicurezza degli Stati Uniti d’America e nelle vicende della bomba H e del maccartismo. La seconda è legata alla guida dell’Institute for Advanced Study (IAS) del quale Oppenheimer fu l’artefice del grande prestigio di cui tuttora gode. Rispetto a questo secondo ruolo il libro, da cui il film è tratto, contiene pagine molto interessanti per la storia della matematica e dei matematici e quindi di