Docenti assunti con chiamata diretta? Flc-Cgil boccia la proposta Giannelli (Anp): sarebbe un disastro, meglio assumere i precari e fare i concorsi
Una manifestazione della Cgil
Le assunzioni sulle cattedre libere che non arrivano e le proteste dei supplenti, ma anche delle famiglie degli studenti, ripropongono ogni inizio lo stesso problema: perché non si trova un sistema più efficace di reclutamento? In questa fine d’estate del 2023 a rendere la situazione ancora più pesante è stata la mancata risposta di oltre 10.000 precari alla convocazione per firmare il contratto a tempo indeterminato, che sommata alla cronica carenza di aspiranti docenti nel Nord, sta producendo non pochi disservizi e malumori.
Giannelli (Anp): il reclutamento non decolla
Tra le varie proposte per cambiare le cose, spicca quella di Antonello Giannelli, leader dell’Associazione nazionale presidi, che anche quest’anno è tornato a proporre la chiamata diretta da parte del dirigente scolastico al fine di velocizzare e rendere più efficiente un sistema di reclutamento che né i concorsi (ordinari e straordinari) né le graduatorie dei precari (GaE