Il Design della Cura, indica una nuova rotta per la Milano del futuro
Da sinistra Antonio Santini, Fabio Novembre e Daniele Rampello
“Il Design della Cura: una nuova rotta per Milano”
Lo scorso martedì 26 settembre ha avuto luogo presso il Museo Bagatti Valsecchi l’evento “Il Design della Cura: una nuova rotta per Milano”. L’incontro, organizzato da Rampello & Partners in occasione del lancio della nuova immagine coordinata, si è focalizzato su un valore, un sentimento, un’azione ormai dimenticati nel mondo della progettualità: il prendersi cura delle cose, la cura.
Al dibattito hanno partecipato Daniele Rampello, CEO e founder della Rampello & Partners, Davide Rampello, past president della Triennale, docente universitario e direttore creativo dello studio, Andrea Cabrini, giornalista e direttore di Class, Antonio Santini, fondatore e proprietario de Dal Pescatore, il tristellato più antico d’Italia, e Fabio Novembre, designer di fama internazionale.
Milano, modello di una progettualità nuova, diversa
Nel corso della serata è emerso a chiare lettere che una protagonista internazionale della cultura del progetto come Milano deve sostenere e rendersi modello di una progettualità nuova, diversa, che possa mantenere e dare senso e indirizzo alla produttività, all’operosità della città. Un Design della Cura, un indirizzo con cui prendersi cura delle cose.
Daniele Rampello (CEO di R&P)
Davide Rampello sottolinea l’importanza del “darsi una Regola”
In ogni manifattura, l’estro creativo, l’ingegno, la sensibilità artistica vengono disciplinati da un codice perentorio di virtù e tecniche che rappresenta la carta d’identità e dei valori di chi esercita tale sapere. La Rampello & Partners, una manifattura di idee, progetti e prodotti culturali, crea ogni suo contenuto adempiendo la Regola R&P, uno statuto lanciato durante l’evento e condiviso da tutti i relatori.
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